domenica 26 giugno 2016

"Sulle ali della libertà" di Silvana De Mari


Tema: VIAGGIO

Chi di noi non ha mai desiderato di essere promessa sposa di un uomo che non si conosce, di essere rapita dai pirati, essere venduta al migliore acquirente e altro. Bene, queste sono le disavventure che la sfortunata protagonista di questo libro "Isabella" ha dovuto patire per cinque anni.





TITOLO: Sulle ali della libertà
AUTORE:  Silvana De Mari
EDITORE: Conad
PAGINE: 112











TRAMA

Mar Mediterraneo, 1453: Isabella è promessa sposa a un uomo che non conosce, in una terra selvaggia che la terrorizza, la Corsica. Durante la traversata per raggiungerla, sarà rapita dai pirati, disperatamente in cerca di denaro per pagare un pericolosissimo debito. Il viaggio diventerà una ballata sorprendente, di cui faranno parte protagonisti inaspettati. Fortunatamente Isabella non è sola: con lei c'è Gertrude, cameriera, confidente e amica, e pio il cielo azzurro del Mediterraneo che le insegnerà il coraggio.


Incipt

Sono nata a Genova, in una città illuminata dalla Provvidenza e immersa nel suono delle campane. Il 29 maggio del 1453, fu il mio ultimo giorno in quella amata quiete. Mio zio  mi fece chiamare con urgenza e a un’ora insolita:  le sei del mattino. Dovetti vestirmi malamente, in tutta fretta, condurmi al suo cospetto con i capelli che ancora portavano il disordine della notte. 

“Ho una felice notizia per voi, Isabella” mi disse con tono lieto. “Ho concluso il vostro matrimonio. Andrete sposa a tale Adalberto  signore di Macinaggio.  Adalberto pare che vi abbia visto nella cattedrale in preghiera quando è stato qui a luglio e vi vuole anche senza dote.  Una fortuna insperata. Non sprecate tempo a ringraziarmi e andate a preparare le vostre cose. La vostra nave parte tra due ore”.

“Io desidero prendere i voti” dissi con voce ferma. Ne ero certa da sempre.  

“Non dipende da voi. Dipende da me ed io desidero che andiate sposa. Ho bisogno  del porto di Macinaggio, è uno scalo per la Provenza.  E poi nei conventi ci si sveglia alle quattro. Sono posti scomodi”.
“Signore Zio” osai ancora, “sono troppo giovane per andare sposa. E inoltre la Corsica è un luogo di selvatica, arretrata barbarie,  selve impenetrabili, privo di timor di Dio. Anche i marinai più rozzi ed esperti ne parlano con sgomento.”
“Avete quattordici anni, basteranno. Non sono timorati di Dio? Li convertirete. Arriverete domenica al più tardi, in tempo per la messa”.
“Il viaggio è un pericolo. I pirati saraceni imperversano sempre più rapaci. Potrebbero rapirmi. Non ci avete pensato?”. 
“Certo che ci ho pensato, non sono certo uno sprovveduto. Il contratto matrimoniale mi dà i benefici del porto di Macinaggio anche se la nave si perde e voi con lei. Se i Barbareschi vi rapiscono potrete convertire anche loro. Ora, andate a prepararvi, dovrete partire con gli abiti che portate e niente altro.”.
La nave salpò e io con lei. A Macinaggio ci arrivai cinque anni dopo, in effetti di domenica...




TRACCIA GUIDA

La storia si svolge in un’epoca religiosa e violenta. I pirati barbareschi flagellano le coste del Mediterraneo. Isabella è stata promessa in sposa a un uomo che non ricorda di avere mai visto, ma che la ama. Se volete cimentarvi sono necessarie una piccola ricerca di geografia e una veloce ricerca di storia, e poi un bel po’ di acqua salata, vento nelle vele, gabbiani, disperazione e speranza, paura e coraggio. Attenzione alla data.




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