sabato 21 gennaio 2017

Il grande ascensore di cristallo

Chi di voi non si è mai chiesto cosa sarà successo a Charlie dopo la visita alla "Fabbrica di Cioccolato"?
Allora se lo volete sapere dovete assolutamente leggere questo libro.




TITOLO: Il grande ascensore di cristallo
AUTORE: Roald Dahl
EDITORE: Salani editore
PAGINE: 194
PREZZO COPERTINA: € 12,00



















TRAMA

Willy Wonka e il piccolo Charlie, coi suoi genitori e i suoi quattro nonni, si trovano nell’ascensore della Fabbrica di Cioccolato, dove hanno terminato il loro tour… quando l’ascensore, che sale a grande velocità, sfonda il tetto e finisce in orbita. Ha così inizio questa incredibile avventura spaziale.
L’Ascensore di cristallo del signor Wonka non è il solo oggetto a orbitare attorno alla Terra in quel momento: assieme all’astroascensore, infatti, ci sono un astronave e persino un “astroalbergo”. L’astronave è in realtà una nave spaziale, inviata dalla Casa Bianca, di cui Shuckworth, Shanks e Showler costituiscono l’equipaggio. L’albergo spaziale, invece, è il nuovo «Grand Hotel Spaziale U.S.A.», edificato per chi voglia trascorrere delle vacanze extra-lusso.
Avvistata dagli astronauti, la strana capsula di cristallo viene scambiata per un velivolo alieno, e l’equivoco viene rafforzato dal tentativo di contatto con gli otto “passeggeri”: quando Wonka inizia a parlare, infatti, le sue filastrocche vengono interpretate come un linguaggio venusiano o marziano. È presto detto, e l’allarme di un attacco marziano è ormai destinato a dilagare in tutto il mondo. Il Presidente degli Stati Uniti d’America, Lancelot R. Gilligrass, non sa che pesci pigliare e, in preda al panico più totale, chiede consiglio ai suoi referenti: la nerboruta Tata, Miss Tibbs, ora divenuta Vice Presidente, e Madama Mucimicia, la sua gatta.
All’improvviso negli ascensori dell’hotel si vedono degli esseri simili a delle uova che iniziano a contorcersi fino a formare delle lettere che a loro volta formano la parola fuori, il signore wonka quindi decide subito di uscire fuori dal grande albergo spaziale si accorgono che quelli erano dei cnidi vermicolosi questi sono dei vermi che vengono dal pianeta verminus e sono molto lunghi e forti ma l’ascensore di cristallo e troppo forte per loro i cnidi vermicolosi provano ad attaccare l’ ascensore di cristallo ma senza nessun successo quindi passano ad attaccare la navicella dove si trovava il personale dell’ albergo il signor wonka decide di aiutare la navicella spaziale e quindi manda un filo d’ acciaio e si agganciano.
Nella seconda parte, l'ascensore rientra con successo nella fabbrica di cioccolato, ma, a differenza di Joe, gli altri nonni di Charlie si rifiutano di uscire dal letto, dove sono restati per ben venti anni. Il signor Wonka offre loro una medicina di sua invenzione, la Wonkavite, in grado di ringiovanire le persone di 20 anni. I nonni esagerano, ringiovanendo di ottant'anni a testa. 

Una delle nonne di Charlie, avendo meno di ottant'anni, svanisce. 
Il signor Wonka risolve la situazione con un viaggio in un luogo lontano e misterioso, dove viene trovata la sostanza utile a ripristinare le età dei nonni. Nel finale, il signor Wonka riceve una lettera dagli Stati Uniti d'America con un invito a un ricevimento: fuori dal cancello li aspetta un elicottero per portarli alla Casa Bianca.



In non sapevo che ci fosse la continuazione di quel libro e quando l'ho visto in biblioteca lo ho subito preso. Il libro racconta all'inizio delle disavventure con l'ascensore di cristallo nello spazio e successivamente gli imprevisti con le pillole Wonkavite. Come ogni seguito di un libro famosissimo che ha fatto sognare ogni bambino, sinceramente mi ha un pò deluso, perchè non è un vero e proprio seguito ma un nuovo racconto, infatti lo si può leggere anche se non si è letto  il primo "La Fabbrica di Cioccolato".
Sinceramente mi sarei aspettato qualcosa di diverso, credevo di trovare raccontate le varie attività che Charlie "proprietario della fabbrica" avrebbe intrapreso insieme la famiglia e il signor Wonka. 
Invece si è narrato di tutt'altro!!!!
C'è da dire che la fantasia e genialità dello scrittore è immensa, e c'era da aspettarselo che il seguito della "Fabbrica di Cioccolato" non fosse banale come tutti noi credevamo.
Comunque è sempre bello intraprendere nuove avventure

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