mercoledì 7 settembre 2016

Harry Potter e il prigioniero di Azkabar

Ritorniamo a scuola di magia che ne dite????
Allora continuiamo con il terzo libro della saga di Harry Potter e impegniamoci a studiare le lezioni di magia.


TITOLO: Harry Potter e il prigioniero di Azkabar
AUTORE: J. K. Rowling
EDITORE: Salani editore
PAGINE: 366
PREZZO COPERTINA: € 14,00






























TRAMA

Harry scappa dalla casa degli zii Dursley dopo aver fatto accidentalmente gonfiare con la magia il corpo di Marge, la sorella di suo zio Vernon, che, mentre era ospite a casa Dursley, lo aveva ripetutamente umiliato fino a fargli perdere il controllo. In fuga, sale quindi sul Nottetempo, un autobus magico a tre piani (che ha fatto arrivare per caso) che lo conduce a velocità vertiginosa in giro per l'Inghilterra, per giungere poi a Londra. Sull'autobus, il bigliettaio Stan Picchetto legge e commenta ad alta voce La Gazzetta del Profeta al conducente: Sirius Black, un pericolosissimo criminale, è evaso da Azkaban, la prigione dei maghi, da cui nessuno era mai riuscito a scappare. Harry scende al Paiolo Magico, un locale per maghi, dove trova il Ministro della Magia Cornelius Caramell ad attenderlo. Il Ministro ha un comportamento strano, sembra nascondergli qualcosa e, stranamente, non lo rimprovera né minaccia conseguenze legali per quello che è successo a zia Marge (contrariamente a quanto era successo l'anno prima a causa della magia compiuta in casa Dursley dall'elfo Dobby); anzi, sembra sollevato di averlo ritrovato e gli fa preparare una camera lì al Paiolo Magico chiedendogli di restare fin quando non rientrerà a scuola. Pochi giorni prima del ritorno a Hogwarts, arrivano i suoi amici Ron, con tutta la famiglia, e Hermione per l'acquisto del nuovo materiale scolastico. Ascoltando di nascosto una conversazione fra i genitori di Ron, Harry scopre che il criminale evaso da Azkaban di cui si parlava sulla Gazzetta del Profeta gli sta dando la caccia.
Durante il viaggio per Hogwarts, il treno viene improvvisamente fermato da un'entità oscura, una creatura altissima avvolta in un lungo mantello nero, alla cui vista Harry perde conoscenza. Al suo risveglio, il professor Remus Lupin, il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, gli spiega che la creatura era un Dissennatore, una delle guardie della prigione di Azkaban, e che era stato mandato lì dal Ministero della Magia per cercare Black. A scuola sono previste nuove materie, come Divinazione, la cui professoressa è Sibilla Cooman, e Cura delle Creature Magiche, insegnata da Rubeus Hagrid, custode dei luoghi e delle chiavi ad Hogwarts, che ha acquisito il ruolo dell'insegnante precedente, ora in pensione, in aggiunta al suo lavoro di guardiacaccia. Sono inoltre state introdotte uscite organizzate a Hogsmeade, un villaggio di soli maghi poco lontano da Hogwarts. Durante la prima partita di Quidditch, contro Tassorosso, Harry cade dalla scopa dopo essere stato aggredito da due Dissennatori, che pensavano che lui fosse Sirius Black. A causa della caduta, la sua scopa Nimbus 2000 finisce sul Platano Picchiatore e viene distrutta dall'albero.

Nel corso della prima lezione di Cura delle creature magiche Hagrid mostra agli alunni un ippogrifo di nome Fierobecco. Fierobecco ferisce alla spalla Malfoy, che lo aveva provocato offendendolo, nonostante Hagrid li avesse avvertiti che gli ippogrifi sono molto orgogliosi e suscettibili: per questa ragione l'animale è accusato di essere una bestia pericolosa e viene processato e condannato a morte dal Ministero della Magia. Harry scopre inoltre che Black era il "custode segreto" dell'Incanto Fidelius, l'incantesimo di protezione che, lanciato sulla casa dei Potter, la rendeva invisibile e irraggiungibile da Lord Voldemort: Black però tradì i suoi amici rivelando ai Mangiamorte l'ubicazione della casa. Harry inoltre viene a conoscenza che Black è un fedele seguace di Voldemort e che ha ucciso in un colpo solo tredici persone, polverizzando pure l'amico Peter Minus (di cui venne trovato solo un dito) che lo aveva trovato in una strada affollata di Babbani, ed è per questo che è stato catturato e rinchiuso ad Azkaban. Inoltre viene a conoscenza del fatto che Sirius era ed è tuttora il suo padrino.

Intanto Ron non trova più il suo topo Crosta e incolpa il gatto di Hermione, Grattastinchi, di averlo mangiato. Dopo una lezione di Divinazione nella quale Hermione litiga con la Cooman e se ne va, Harry assiste ad una affidabile profezia della professoressa riguardo Voldemort. Harry, Ron ed Hermione si recano poi a casa di Hagrid per confortarlo, visto che quella stessa sera sarà giustiziato Fierobecco. Hagrid, che aveva ritrovato Crosta, consegna il topo a Ron, poi, all'arrivo del boia, di Silente e di Caramell, i tre ragazzi vanno via. Poco dopo Crosta morde la mano di Ron e fugge, e mentre il ragazzo cerca di riprenderlo all'improvviso appare il Gramo, un cane nero la cui immagine è considerata un terribile presagio di morte, lo stesso che Harry aveva visto a Little Whinging, che rapisce Ron e Crosta e scappa attraverso un passaggio sotto il Platano Picchiatore seguito da Harry e Hermione. Il passaggio conduce alla Stamberga Strillante ad Hogsmeade, e qui i tre amici scoprono che non si trattava del Gramo ma dell'Animagus Sirius Black, raggiunto poco dopo da Lupin che si dimostra subito suo alleato, ma proprio mentre sta per svelare i suoi piani giunge anche Piton, che lo disarma per riportarlo al castello e riconsegnarlo ai Dissennatori. Piton tuttavia viene "schiantato" da Harry, che vuole ascoltare le ragioni di Lupin.
Harry scoprirà così che (James Potter), Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus erano amici per la pelle ai tempi della scuola e avevano fondato un gruppo illegale e non dichiarato di Animagi per proteggere Lupin che, essendo stato morso da bambino dal lupo mannaro Fenrir Greyback, era diventato anch'egli un lupo mannaro. Alla fine si scoprirà che Minus, alias Codaliscia, non era morto nel duello contro Black, ma si era trasformato in topo ed aveva vissuto per tutti gli anni trascorsi da allora nella famiglia dei Weasley; si scopre inoltre che in realtà era lui il Custode Segreto dell'Incanto Fidelius, come Sirius aveva suggerito a James Potter (riteneva, infatti, che Minus fosse meno in vista di lui presso i Mangiamorte). Sirius non è affatto cattivo, anzi è sempre stato innocente e non ha mai commesso nulla di tutto ciò di cui fu accusato, e cerca in tutti i modi di proteggere e difendere Harry: essendo il suo padrino gli vuole bene e gli chiede di andare a vivere con lui, ma con la fuga di Peter Minus, poiché Sirius stava soccorrendo Remus che si era trasformato in lupo mannaro, il Ministero della Magia non può scoprire la verità sugli omicidi di cui è accusato. Sirius deve quindi darsi alla fuga per sfuggire ai Dissennatori, che continueranno a dargli la caccia tentando di infliggergli la punizione più atroce: il loro bacio, che succhia via l'anima.
Il capitolo della saga si conclude con la fuga di Sirius con l'ippogrifo Fierobecco, che era stato salvato da Harry, Hermione e Ron con lo strumento Giratempo, che aveva permesso loro di tornare indietro nel tempo; la fine dell'anno scolastico vede anche le dimissioni del professor Remus Lupin che, siccome Piton ha rivelato che è un lupo mannaro, è costretto a lasciare Hogwarts: la sua natura di lupo mannaro, infatti, era il motivo delle sue frequenti assenze dalle lezioni. Nel viaggio di ritorno sul treno Harry scopre che la Firebolt che lui aveva trovato tra i suoi regali di Natale e che gli era stata sequestrata perché la si temeva maledetta, era un regalo di Sirius; quest'ultimo regala inoltre a Ron un gufo di nome Leotordo, affettuosamente chiamato Leo.


Ancora una volta i toni della narrazione assumono un carattere diverso in questo terzo episodio. Dopo la magica atmosfera del primo e dopo il fitto e spaventoso mistero racchiuso nel secondo, qui assistiamo a un clima più rilassato rispetto al capitolo precedente, sebbene i colpi di scena non manchino. E' vero, la faccenda dell'evasione di un pericoloso assassino dalla famigerata prigione di Azkaban non era rassicurante nè per il lettore nè tantomeno per Harry, che qui sarà ricercato nientepopodimeno che da un mago adulto e deciso ad ucciderlo a tutti i costi. Nonostante ciò però il libro non è costellato di eventi sconcertanti come accade in "Harry Potter e la Camera dei Segreti"; alcune novità attraggono l'attenzione del lettore, rendendo piacevole e scorrevole la lettura di questo terzo capitolo, come per esempio le nuove lezioni, l'amabile professor Lupin e le vicende di Fierobecco, ippogrifo preso in simpatia da Hagrid.
In compenso assistiamo a un'evoluzione dei personaggi protagonisti: Harry diventa più combattivo, un po' più grintoso, Ron ed Hermione non fanno che battibeccarsi tra loro, e quest'ultima finisce per cedere alla tentazione di trasgredire le regole, con razionalità s'intende! 
Il colpo di scena finale è stato eccezionale, ricordo ancora quanto mi sorprese la prima volta! Rimasi letteralmente sconvolto dalle rivelazioni contenute negli ultimi capitoli... adesso li ho letti con una consapevolezza diversa, ma ancora una volta devo ammettere che la Rowling riesce sempre a stupire i suoi lettori tessendo una trama perfetta.

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