mercoledì 17 agosto 2016

Il delitto di Lord Arthur Savile

Uno dei più belli classici:)
E' bello riscoprire e assaporate i vecchi classici ed emozionarsi come se fossero uno degli ultimi libri pubblicati in commercio. 





TITOLO: Il delitto di Lord Arthur Savile
AUTORE: Oscar Wilde
EDITORE: Mattioli 1885
PAGINE: 81
PREZZO COPERTINA: € 4,80







Il libro "Il delitto di Lord Arthur Savile" è un'opera in prosa di Oscar Wilde del 1887, uno dei più famosi classici.








TRAMA
Il racconto narra di Savile a cui, in seguito ad un ricevimento offerto da Lady Windermere dove ad alcuni ospiti viene letto il futuro, un chiromante predice una minaccia imminente: egli stesso sarà l'artefice di un omicidio.
Lord Arthur, prossimo alle nozze, crede fermamente nella predizione del chiromante e per evitare di coinvolgere la futura moglie nelle conseguenze del delitto, decide di posticipare il matrimonio e procedere speditamente alla sua realizzazione. Stila quindi una lista di amici e parenti ed individua la vittima predestinata in una sua zia, Lady Clementina - una cara signora con la quale ha sempre avuto un rapporto ottimo. Non intende infatti né «soddisfare un risentimento o un'antipatia personale», né trarre dal delitto «alcun volgare vantaggio economico».
Si rivolge quindi ad un farmacista, cui chiede una forte dose di veleno con la scusa di dover sopprimere un grosso mastino senza che soffra. Porta quindi la pasticca, confezionata in una graziosa bomboniera, all'anziana signora e la invita a prendere il medicinale dopo uno dei suoi frequenti episodi di mal di stomaco. Fatto ciò, lascia l'Inghilterra per trascorre qualche giorno a Venezia, in attesa dell'evento. Raggiunto dalla notizia che Lady Clementina è morta, ritorna rapidamente a Londra e fissa la data delle nozze, ma, avendo ricevuto molti effetti personali della Lady in eredità, si reca nella sua abitazione dove trova fortuitamente la pasticca ancora intatta.
Lady Clementina è deceduta quindi di morte naturale e Lord Arthur deve trovare una nuova vittima. Decide quindi di uccidere un suo zio, decano di Chichester. Si rivolge quindi ad un dinamitardo perché gli confezioni un orologio esplosivo che invia anonimamente in dono allo zio. Il dispositivo però fa cilecca e procura un divertimento generale nella famiglia del curato con le sue ripetute esplosioni di scarsa entità.
Amareggiato, una notte Lord Arthur vaga per Londra quando incontra il chiromante sulle rive del Tamigi e, colto da improvvisa illuminazione, lo getta nel fiume, dove l'uomo annega. Adempiuto quindi al compito che il fato gli avrebbe riservato, Lord Arthur è libero di sposarsi e proseguire serenamente con la propria vita.





Il racconto improntato tutto su dettagli umoristici,leggeri,divertenti e geniali,nasconde invece tutto il falsoperbenismo della società vittoriana.
Lord Arthur ci viene presentato come un giovanotto "per bene",ma che spinto dal suo dovere (visto che gli è stato predetto il suo destino),accetta di commettere un atto spietato,solo per non sentirsi imbarazzato con la sua coscienza e con la società intorno a lui.
Il sottotitolo del racconto è ironicamente "uno studio sul dovere".Anche l'omicidio viene presentato come un eroismo e non con le solite convenzioni comune a tutti i romanzi; i vizi,i difetti assumo in Oscar Wilde sempre un qualcosa di affascinante.Una vicenda apparentemente semplice per descrivere tutta la noia e la fatuità della sua epoca.

Nessun commento:

Posta un commento